Annalisa: “Vanessa Incontrada Nuda in copertina? L’ho ammirata” L’album chiuso e riaperto e i vari saluti in tempi della pandemia. VIDEO 07-10-2020
Annalisa, “Nuda” con tutte le sue canzoni contenute nel nuovo album, parla di Vanessa Incontrada e della sua foto senza veli su “Vanity Fair”. C’è questo e molto altro nell’intervista #atupertu che potete vedere anche su Radio Italia Tv.
"Ho ammirato molto la copertina di Vanessa Incontrada”, ha dichiarato Annalisa. “Penso che questa corrente e voglia di mettersi a nudo infischiandosene degli standard e dei canoni sia sacrosanta, sana e giustissima. Penso anche che forse ne abbiamo tutti molto bisogno, è un momento in cui tanti manifestano questa voglia di essere se stessi per come sono, di liberarsi di imposizioni e filtri auto-imposti”.
Oggi avevo bisogno di sentirmi figa ciaoTraccia preferita di #Nuda nei commenti!
Un post condiviso da ANNALISA (@naliannalisa) in data: 29 Set 2020 alle ore 5:57 PDT
Il disco, uscito a settembre con hit come “Houseparty” e “Tsunami”, in realtà era già pronto prima, ma la pandemia ha sconvolto tutti i piani… “È vero che Nuda era chiuso in primavera, ai primi di marzo. In realtà, non ho preso il fatto di dover aspettare come una cosa brutta, Chiaramente lì per lì, diciamo che i miei pensieri erano legati a un sacco di ansie, che non avevano a che vedere con il mio disco. Anzi, il mio disco e il fatto di ripensarci e aver la possibilità di curare tutti i dettagli è stata la cosa più bella di tutti questi mesi e la cosa a cui mi sono dedicata. Sono molto felice di averlo fatto, mi è servito molto dal punto di vista personale e sono contenta del lavoro che ne è venuto fuori. Il disco che oggi è Nuda è migliore di quello che sarebbe stato se fosse uscito prima. Alla fine sono contentissima così”.
La pandemia ha cambiato anche il modo di salutarsi e Annalisa ha confessato di averli provati un po’ tutti, ma non tutti la convincono fino in fondo. “In questo tempo di pandemia, ho fatto un po’ di tutto e ho usato tutti i saluti: il pugnetto, il gomito, il cenno e la manina. A me piace ancora la manina, so che è un po’ poco e che ci sarebbe la voglia di abbracciarsi… Il gomito non mi convince: sei proprio lì che ci sei quasi e poi devi tirarti indietro alla fine. Li ho provati tutti, speriamo di poterci riabbracciare presto”.
Saluti a parte, l’artista ligure ha parlato del suo lato romantico, che potremmo definire “alternativo”. “Notoriamente non sono una romanticona, lo dico anche in uno dei pezzi di questo disco che si chiama proprio ‘Romantica’ (feat. J-Ax, ndr). In un’altra canzone (Piove col sole, ndr) dico ‘Ti amo ma voglio più bene al gatto’: mi descrivo abbastanza bene in queste due frasi. Penso però che anche questo concetto di romantico sia un po’ da scardinare. In realtà il Romanticismo è una corrente letteraria che ha poco a che vedere con i romanzi pre-confezionati e le serenate sotto la finestra, che per carità vanno benissimo. Alla fine ognuno può essere romantico a modo suo, io penso di avere degli spunti romantici che però non sono quelli che magari si aspettano tutti”.