A sorpresa Fiorello apre il Festival di Sanremo 2020 vestito da Don Matteo e presenta Amadeus, l’amico conduttore e direttore artistico. “In questo mondo c’è bisogno di pace...” spiega Rosario Fiorello, “Questo è il Festival delle polemiche, bisognava iniziare con qualcosa di forte: scambiatevi un segno di pace! Non sono blasfemo, questo è un abito di scena: questo è davvero un Sanremo a rischio 15% di share… Questo è l’abito originale di Don Matteo, uno dei pochi Matteo che funzionano in Italia: solo questo fa il 35%, con me dentro arriviamo al 40!”.

Poi lo showman siciliano scherza con il pubblico attraversando la platea e tiene un monologo comico sul 2020: “La terza guerra mondiale, l’Australia in fiamme, il Coronavirus e Sanremo, quattro disgrazie! Ma il pericolo numero 1 ce lo abbiamo qua!”; così introduce Amadeus con una corale ecclesiastica.

E Fiorello conclude: “Se il costume da prete funziona, domani mi vesto da Maria De Filippi!”. Amadeus spiega che lui e Fiorello 35 anni fa si erano fatti la promessa di fare il Festival di Sanremo insieme, un giorno.