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Alessio Bernabei Senza Filtri: “Sanremo? Magari ci si rivedrà, chissà” Messi e Ronaldo e il nuovo album: “Ho tanto altro nel cassetto...” 18-09-2018

È un Alessio Bernabei Senza Filtri quello che è stato ospite a Radio Italia per presentare il suo nuovo album. A Mauro Marino e Manola Moslehi, ha raccontato il disco, passando per i singoli Ti ricordi di me e Messi e Ronaldo, e conservando il mistero sul prossimo tour e sul Festival di Sanremo 2019.

Dall'ultima volta in cui ci siamo visti, c'è stato anche un cambio di look: le tue ammiratrici hanno tremato quando non hanno più visto il ciuffo, ma ora è tutto normale.Sì era solo un'esigenza per il caldo, quello con il ciuffo è il vero taglio alla Bernabei”.

Con questo album ti sei messo a nudo... A me piace dire la verità in faccia, anche se a volte è meglio stare zitti. Molti però mi apprezzano proprio perché sono senza filtri. Volevo che l'album mi rappresentasse al 100%”.

Senza filtri” ha debuttato ai vertici della classifica: ti aspettavi di partire così forte con il nuovo album? “È stata una sorpresa, soprattutto perché sono stato fermo 2 anni. Non mi aspettavo un ritorno così”.

Nel disco hai fatto una selezione molto decisa: ci sono solo 6 pezzi. Volevamo sapere come mai questa scelta e se avevi messo nel cassetto qualcosa per il futuro Volevo fare uscire l'essenziale, una chiave ristretta. Ho tanti brani nel cassetto, ma per ora facciamo ascoltare questo".

Da dove nasce l'idea di chiamare una canzone “Messi e Ronaldo”?Quando l'ho scritta, non sapevo che Cristiano sarebbe arrivato in Italia, gli juventini mi adorano... In pratica ho voluto paragonare gli Dei del calcio a una storia d'amore".

In questo lavoro ci sono ispirazioni musicali anni '80, che per uno che è nato nel 1992 è certamente curioso... “Sono amante di quegli anni, in particolare della new retro wave. "Mi piacciono anche i film anni 80 e 90, come Nightmare e Ritorno al Futuro. Ho strizzato l'occhio a quel mondo là”.

All'uscita del disco abbiamo letto una bellissima dedica per mamma Antonella. Quando ascolta una tua canzone è “cuore di mamma” o ti fa anche delle critiche?I membri della mia famiglia sono le prime persone a cui faccio sentire i brani. Se devono fare critiche, lo fanno. A mia mamma le mando su WhatsApp, se le ascolta mentre va al supermercato”.

I firmacopie (finiti ieri, ndr) sono andati benissimo e abbiamo visto che c'era anche una tua professoressa della scuola.È stato bellissimo rivedere i miei fan, lasciarli bambini e ritrovarli cresciuti. Sì, c'era anche la mia insegnante di musica delle medie: in matematica ero un disastro, ma col flauto dolce ero bravissimo”.

C'è qualcosa che rimpiangi dei tempi con il gruppo?Alla fine le esigenze musicali cambiano, le cose non andavano bene e così ho deciso di dare una svolta alla mia vita e alla mia carriera. È stata una band di grandi numeri, ma ora sono più me stesso”.

A giugno avevi postato una foto davanti all'Ariston scrivendo: “Un po' in anticipo?”. Nostalgia di Sanremo? Ti piacerebbe tornare al Festival?È stato strano vedere l'Ariston d'estate, in maniche corte, anziché a febbraio. Un giorno magari ci si rivedrà, chissà...”.

Quando sarà annunciato il tour? I fan sono impazienti... Vorrei fare qualche club invernale di quelli belli. In generale c'è un nuovo album e devo fare uno show diverso rispetto al passato. Aggiornerò tutti sui social”.

Un anno fa, di questi tempi, facevi un post per annunciare che non saresti andato all'Isola dei Famosi e che volevi fare solo musica. Dopo questo album, confermi questo desiderio o, prima o poi, ci sarà spazio anche per altro? “Confermo, sono concentrato solo su questo. Ho lasciato le persone troppo tempo senza la mia musica. Vorrei fare uscire altro a breve”.

In chiusura, Mauro e Manola ricordano l'appuntamento di sabato 22 settembre al Teatro Creberg di Begamo con il Concerto delle Stelle, organizzato dall'Accademia della Guardia di Finanza in collaborazione con Radio Italia: “Il ricavato sarà devoluto in beneficenza (a Special Olympics Italia, ndr). È sempre bello fare del bene alle persone, è anche un po' il compito della musica”.


Autore:
Andrea Daz
18-09-2018 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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