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Achille Lauro parla del padre e della madre: “Sono figlio di gente onesta” Il cantante diventa direttore artistico della storica etichetta dei Doors e dei Queen 20-02-2020

Con un lungo post su Instagram, Achille Lauro ha messo fine a tutte le dicerie e le polemiche che si rincorrono sul web da alcuni giorni riguardo le sue origini e la sua famiglia. Intanto il cantante è diventato direttore artistico dell’etichetta internazionale Elektra.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sono figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla. Mio padre di giorno insegnava pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita. Ho visto mia madre fare lavori umilianti ma caritatevoli. Mai dirò che mi ha fatto mancare qualcosa. La mia rabbia e la mia ambizione nasce dalle umiliazioni. Quello che hanno fatto alla mia famiglia mi ha fatto diventare chi sono. Mia madre ha vissuto per gli altri, andava sulla strada ad aiutare prostitute a salvarsi assumendosi grandi rischi, ospitava a casa bambini di famiglie in difficoltà anche quando noi stessi eravamo disperati. Sono contento perche è anche grazie a quello che abbiamo passato se sono qui e, nonostante abbia avuto un rapporto difficile con la mia famiglia, sono felice perché oggi mio padre ha conquistato quello per cui ha vissuto e mia madre ha un ruolo importante al mio fianco. Il mio nome è famoso perchè tutti hanno conosciuto me quando dormivo in una macchina, quando vivevo in uno squallido hotel a Boccea, quando avevo paura per mia madre, quando a Val Padana c’erano quei ragazzi e oggi sono rimasti solo ritratti sui muri e fiori. Sono contento quando riesco a fare qualcosa per le persone che ne hanno bisogno tra cui alcuni dei ragazzi cresciuti con me fin da piccoli, protagonisti delle mie storie vere e del mio successo, che ancora oggi vivono un disagio che alcuni sono solo capaci di raccontare. No cantastorie. Documentario di una generazione. Sono diventato migliore di ieri perchè sono già stato chi nessuno sarebbe mai voluto essere e perchè quei ragazzi sono cresciuti avendo come esempio quello che non sarebbero mai voluti diventare. Gloria ai miei ragazzi, a chi è come noi e a chi non c’è più. È ora di aprire il nuovo sipario dove la morte stavolta è soltanto una messa in scena e dove si rimarrà per sempre.

Un post condiviso da ACHILLE LAURO (@achilleidol) in data: 19 Feb 2020 alle ore 11:13 PST

Sono figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla”. Inizia così il post di Achille Lauro, che racconta come i suoi genitori abbiano affrontato una vita di sacrifici per diventare ciò che sono adesso e spiega come lui abbia raggiunto i suoi traguardi anche grazie a loro. “Mio padre di giorno insegnava pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita. Ho visto mia madre fare lavori umilianti ma caritatevoli. Mai dirò che mi ha fatto mancare qualcosa”, prosegue il cantante. Dopo aver parlato della sua famiglia, l’artista racconta anche quella che è stata la sua storia: “Il mio nome è famoso perché tutti hanno conosciuto me quando dormivo in una macchina, quando vivevo in uno squallido hotel a Boccea, quando avevo paura per mia madre”. Poi rifiuta l’identità di “cantastorie” e si definisce “Documentario di una generazione”. Il post si conclude con un ricordo dedicato ai ragazzi che hanno condiviso con lui i momenti più difficili della sua vita, quelli che ci sono ancora e quelli che non ci sono più: “Gloria ai miei ragazzi, a chi è come noi e a chi non c’è più. È ora di aprire il nuovo sipario dove la morte stavolta è soltanto una messa in scena e dove si rimarrà per sempre”.

Uno degli ultimi traguardi di Achille Lauro è la nomina a direttore artistico di Elektra Records per l’Italia, un’etichetta discografica che in passato ha rappresentato leggende della musica internazionale come i Doors e i Queen. Nel suo primo giorno di lavoro, l’artista ha fatto sapere che, tra le altre cose, si occuperà della produzione di giovani leve della musica italiana.

Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Me ne frego”, Achille Lauro terrà un concerto evento al Palazzo dello Sport di Roma il 31 ottobre: i biglietti sono già disponibili. Intanto, ha anche partecipato a uno degli eventi più importanti della Settimana della Moda di Milano.

 


Autore:
Simone Bernardi
20-02-2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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