Si sono fatti “attendere” dal pubblico di Milano ma ne è valsa la pena: per i Negramaro, il pubblico di Milano salta, canta, batte le mani come alle 20. La Piazza è una marea di mani che si tendono al cielo, sotto lo sguardo “complice” della Madonnina illuminata. Sopra il cielo ci sono “nuvole e lenzuola”, come direbbe il gruppo salentino. Dopo un omaggio accorato e ripetuto a Jannacci con un accenno di “Messico e Nuvole”, già proposto nelle prove, Giuliano Sangiorgi volge gli occhi al cielo e parte proprio “Nuvole e lenzuola”. La piazza è stracolma e canta a squarciagola, non ci potrebbe essere chiusura migliore. Al ritornello gli spettatori saltano, tutto intorno al Duomo sta tremando. Alla fine della canzone, il pubblico si lascia andare ad un caldo applauso, caldo come il cuore salentino dei Negramaro ed emozionante come RadioItaliaLive - Il Concerto.