Niccolò Fabi ha aperto l’intervista su Radio Italia parlando con Paola "Funky" Gallo dell'importanza del "passaparola" che, come accade per i buoni libri, in 2 settimane ha portato il suo disco “Ecco” ai primi posti in classifica. Niccolò ha inciso i brani trascorrendo 20 giorni nello studio di Roy Paci a Lecce: "La serenità che respiravamo in sala è arrivata a chi sta ascoltando le canzoni; è un progetto corale, con la partecipazione dei cantautori Roberto Angelini e Pier Cortese: quando le nostre voci si uniscono, le parole dei miei pezzi acquistano spessore e non sono più solo lo sfogo di un 'io' vanitoso. La 'vanità ossessiva' può essere pericolosa in certi mestieri: il commercialista, il premier e anche nei bambini ma è giustificabile". Il successo del disco, definito "della guarigione", è arrivato anche grazie al singolo Una buona idea, in cui Niccolò ha descritto “lo smarrimento del nostro tempo e della nostra Italietta: bisogna saper scegliere fra le cose che desideriamo davvero e quelle indotte dalla società".