"Continuerai a chiamarti Nek?". Fillippo Neviani, ospite di Paola “Funky” Gallo, risponde: "Credo di sì. Perché ucciderlo? Però firmare il nuovo disco con nome e cognome mi è piaciuto. Senza nulla togliere al passato, lo sento profondamente mio. In qualche modo dà già le referenze...". L'album, dedicato al padre scomparso, riflette comunque una certa positività: “Sono così di indole, me l'ha trasmessa lui. La sua fine terrena mi ha insegnato a lottare per l'esistenza. Chi fa musica ha il dovere di raccontare la realtà, ma anche di farti evadere e alleggerire la vita per 4 minuti”. Da Twitter arriva la domanda sulle collaborazioni con gli autori Camba e Coro: “Federica la conosco dal Paleolitico, quando lei cantava in inglese col nome di 'Faith'. Ho apprezzato che si siano amalgamate le nostre energie. Lei e Daniele mi hanno aperto tanti stimoli nuovi”. Da Facebook, invece, stuzzicano Nek su possibili duetti: Ho diviso il palco della Spagna con Eros, mi piacerebbe perché abbiamo cose in comune, dalla musica ai figli. Tra le donne, dico Consoli ed Elisa...”. L'ultima battuta è per il tour: “A giorni ci sarà l'annuncio. Suonerò ad ottobre nei palazzetti, ma prima sarò in America, Spagna e nel resto d'Europa”. L'11 maggio Nek sarà tra i protagonisti di “RadioItaliaLive – Il Concerto” in Piazza Duomo a Milano.

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