Renzo Rubino è stato ospite di Paola Gallo negli studi della diretta di Radio Italia, dove ha raccontato che arrivare terzo al Festival di Sanremo gli è servito anche per superare le critiche delle malelingue, che mettevano in dubbio il suo diritto di partecipare alla kermesse nella categoria Campioni: “L’opinione su di me è cambiata subito dopo la mia prima esibizione all’Ariston”, ha spiegato.
Il cantautore, originario di Martina Franca, ha detto che “oggi nella musica non ci sono più regole come un tempo e quindi tutti possono esprimersi e dire quello che vogliono come vogliono, senza schemi”. Nella sua carriera, ha sempre cercato di non porsi limiti stilistici, per potersi mettere in gioco dovunque ce ne fosse l’occasione: “A 19 anni mi sono esibito sul palco di Al Bano e, dopo aver vinto Musicultura, ho aperto i concerti di Brunori Sas”; poi ha aggiunto: “Scrivo le mie canzoni in metropolitana o al supermercato, perché questi sono i luoghi migliori per captare quello che ci succede attorno”.
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