Accolto dal maxi-cartellone “L’unica cosa più grande di te, il cielo”, Renato Zero ha fatto ingresso trionfale nell’Auditorium di Radio Italia per l’intervista con Paola “Funky” Gallo.
Renato ha iniziato dal nuovo disco “Amo – Capitolo II”: “Questo progetto è stato battezzato da Radio Italia e ha raggiunto dei risultati entusiasmanti. Di questi tempi, con la crisi che sta invadendo le prospettive più naturali tra i giovani, il ruolo dei cantautori è di farsi portavoce di un’Italia che non piange, non si dispera e che ha il coraggio di cantarle, come si dice a Roma".
Il primo brano del CD è “Nuovamente”, con la musica e il testo di Mariella Nava: “Mariella è la prima ‘Zerofolle’. Voleva esserci in questo lavoro e io ho pensato di affidarle questa canzone che mette a nudo il nostro Paese, in cui arrivano ancora barconi della morte e ci sono politici che restano in silenzio. L’Italia manca dei Verdi, dei Pascoli, dei Pasolini, dei Verga, figure carismatiche che ci rappresentino con tranquillità nei vari settori della società. Mi auguro che la musica cambi”.
Nella presentazione di “Amo – Capitolo II”, Zero ringrazia quei giovani che hanno il coraggio di osare, puntando sul talento, la costanza e la pazienza: “Sono doti che vanno messe in gioco, insieme a un po’ di faccia tosta. Io forse ho esagerato un po’… A Roma si dice ‘Meglio faccia tosta che trippa moscia’. Ai ragazzi dico che bisogna tirare fuori le proprie credenziali senza timidezza perché prima di loro ci sono i figli dei ministri, le escort… La timidezza non è parente dell’educazione, è solo una forma cattiva che impedisce a se stessi di essere conosciuti e apprezzati”.
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