Mario Venuti ha presentato in diretta a Radio Italia “Il Tramonto dell’Occidente”, il nuovo album che parla “di noi e dello spaesamento che stiamo vivendo, cercando di trovare possibili vie d’uscita”. Lo ha spiegato il cantautore a Paola “Funky” Gallo, aggiungendo: “Non è un disco intimista come ho fatto a volte nel passato ma qui la realtà viene sbattuta in faccia senza troppa retorica. Il cuore di queste canzoni sta in un verso cantato in passato da Battiato, che tra l’altro è presente anche nel nuovo album: ‘Il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire’”. Si tratta di un verso del brano “Prospettiva Nevsky” contenuto nell’album “Patriots” del 1980 di Franco Battiato, del quale Mario oggi parla così: “Visto che dalla fine degli anni ’80 è tornato a vivere in Sicilia, la vicinanza geografica ci ha permesso di incontrarci spesso, di duettare nel disco ‘Recidivo’ in ‘Spleen #132’ e di cantare insieme anche qui, ne ‘I Capolavori di Beethoven’. Ma Franco è il nume tutelare di tutto il lavoro perché il nostro modello era ‘La voce del padrone’ e ci siamo divertiti qua e là, con il dovuto rispetto, a fargli il verso. Da lì è nata anche la collaborazione con Alice, che è stata la musa preferita da Battiato”.
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