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Gianni Morandi

BIOGRAFIA

Gianni Morandi, all'anagrafe Gian Luigi Morandi nasce a Monghidoro l'11 dicembre 1944. Con 50 milioni di copie dei suoi album e singoli vendute in tutto il mondo, e è uno tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi.

Debutta nel mondo discografico nel 1962 con Andavo a cento all'ora, brano di grande successo scritto da un emigrante in Belgio, Tony Dori e Franco Migliacci, che per l'occasione si firma con lo pseudonimo di Camucia, e inciso nello stesso giorno con l'orchestra di Ennio Morricone. Pur non entrando in classifica (vi entrerà solo l'anno successivo in occasione della sua prima apparizione televisiva nel programma Alta pressione), la canzone si fa ascoltare nel circuito dei juke box assieme alla successiva Go-kart twist, che viene inserita anche nella colonna sonora della pellicola Diciottenni al sole.

Il successo arriva con Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, che decreta la nascita di Morandi anche come fenomeno di costume, oltre che come cantante, destinato a impersonare una intera generazione di adolescenti insieme a Rita Pavone. Oltre che ad Alta pressione, Morandi partecipa ad altre trasmissioni televisive, la più seguita delle quali è Il signore di mezza età di Marcello Marchesi. Con In ginocchio da te vince il Cantagiro 1964 e totalizza più di un milione di copie vendute, rimane al primo posto della hit parade per 17 settimane consecutive stabilendo il record italiano. In rapida successione pubblica Non son degno di te, che vince nello stesso anno il neonato Festival delle Rose, Se non avessi più te, Si fa sera e La fisarmonica, tutti successi da milioni di copie.

Il successo di questi brani è così grande da ispirare pellicole cinematografiche in cui una trama quasi inconsistente fa da contorno ai brani musicali del momento: si tratta dei cosiddetti musicarelli, film girati e montati in pochissimo tempo a ridosso del successo dei rispettivi 45 giri e che ottengono grande successo ed incassi miliardari. Il 1966 è l'anno della sua prima vittoria a Canzonissima (quell'anno intitolata La prova del nove) con Non son degno di te e della seconda vittoria al Cantagiro con Notte di ferragosto. È l'anno anche della svolta musicale: un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.

Gianni si innamora del pezzo e pretende di inciderlo, malgrado il parere sfavorevole di Migliacci che era contrario all'idea che interpretasse brani "impegnati", e lo presenta, in coppia con Lusini, al Festival delle Rose. L'accoglienza del pubblico è tiepida, ma c'è da dire che il brano non viene promosso in televisione per la rigida censura dell'epoca che vietava qualsiasi accenno di polemica sulle scelte in politica estera di uno Stato "amico". La successiva Canzonissima del 1968 lo vede ancora una volta vincitore assoluto con Scende la pioggia (cover in italiano del brano Eleanore degli americani The Turtles), successo ripetuto l'anno seguente con Ma chi se ne importa.

In questo periodo fonda insieme a Migliacci le edizioni musicali Mimo (il nome deriva appunto dalle iniziali dei cognomi di Migliacci e Morandi) e l'omonima casa discografica, la MiMo. Nel 1970 rappresenta l'Italia all'Eurovision Song Contest di Amsterdam con Occhi di ragazza, classificandosi all'ottavo posto. Negli anni settanta ha un periodo di declino. La crisi professionale diventa anche una crisi di vendite e non viene risollevata dalla partecipazione al Festival di Sanremo 1972 con Vado a lavorare, canzone che si classifica al quarto posto ma che risulterà essere un insuccesso. Nel 1973 interpreta il protagonista dello spettacolo teatrale Jacopone, incentrato sulla figura del beato Jacopone da Todi vista in chiave moderna.

Nel 1975 incide Il mondo di frutta candita, interamente scritto da Ivano Fossati ed Oscar Prudente, un lavoro curato che però non vende nonostante sia la sigla della trasmissione RAI "Alle nove della sera"; In questo periodo con Ombretta Colli (moglie di Giorgio Gaber), conduce, sul primo canale, lo spettacolo Rete Tre, la cui sigla Sei forte papà lo riporta ai vertici delle classifiche. Torna al successo nei primi anni ottanta con il brano scritto da Mogol ed Aldo Donati, Canzoni stonate, e da allora non conosce momenti di declino della sua popolarità.

Canta Grazie perché, versione italiana di We've got tonight testo di Sergio Bardotti e Nini Giacomelli, con Amii Stewart, Uno su mille e 1950 di Amedeo Minghi. Nel 1983 partecipa al Festival di Sanremo con La mia nemica amatissima e va in tournée per due mesi in Russia e in Asia accompagnato dal gruppo Coro degli Angeli. Nel 1984 viene prodotto lo sceneggiato televisivo Voglia di volare, del quale è protagonista, a questa fiction seguiranno Voglia di cantare nel 1985 e La voglia di vincere nel 1986, che registrano altissime audience. Nel 1987 assieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più.

Nel 1988 registra, insieme all'amico Lucio Dalla, lo storico album Dalla/Morandi in cui spiccano Chiedi chi erano i Beatles con musica di Curreri e testo di Norisso (pseudonimo dietro cui si cela il poeta Roberto Roversi) e Che cosa resterà di me, inedito di Franco Battiato. Nel 1989 esce Varietà, album di grande successo grazie al singolo Bella signora; nel 1992 il singolo Banane e lampone balza anch'esso ai vertici delle classifiche. Nel 1993, sull'onda del successo discografico di quest'ultimo brano, partono i concerti MORANDI MORANDI, noti come i "concerti dell'autobus" per via di un autobus a grandezza reale presente sulla scena. Il successo di pubblico è enorme ed i concerti proseguono per oltre un anno toccando le 270 repliche nei teatri italiani, con tappe importanti in Europa, negli USA ed in Canada (Palace Theatre di NY e Maple Leaf Garden di Toronto).

Nel 1995 torna a Sanremo cantando In amore in coppia con Barbara Cola e arriva secondo. Nell'ottobre 1996 esce l'album Morandi. Le canzoni di spicco del CD sono Giovane amante mia, Fino alla fine del mondo e La Regina dell'ultimo tango; con quest'ultimo brano partecipa al Festivalbar 1996. Il cd riporta Morandi nelle prime dieci posizioni degli album più venduti. Lo stesso anno è il trionfo dei concerti Morandi 1996, che vede migliaia di ammiratori affollare stadi e palazzetti dello sport di tutta Italia. Nel 1998 esce il doppio CD 30 volte Morandi, album che contiene tre inediti e 27 successi dell'artista completamente rivisitati con nuovi arrangiamenti la cui canzone trainante è Canzone Libera scritta da Eros Ramazzotti. 

Nel 1999 conduce la trasmissione C'era un ragazzo ed ottiene un clamoroso successo di ascolto con una media di 9 milioni di telespettatori a puntata. Nel 2000, ancora una volta a Sanremo, presenta Innamorato, anch'essa scritta da Ramazzotti; si piazza al terzo posto.Nel 2002 conduce in televisione Uno di noi, spettacolo abbinato alla Lotteria Italia, seguito da una media di 5-6 milioni di telespettatori. In contemporanea esce l'album L'amore ci cambia la vita (200.000 copie vendute), il primo disco pubblicato dalla Sony Music, sua nuova casa discografica dopo l'uscita dalla RCA. Nello 2004 pubblica un nuovo album, A chi si ama veramente, e torna in tv con lo spettacolo in prima serata su Canale 5 Stasera Gianni Morandi, una serata unica senza ospiti di richiamo (solo una telefonata di Celentano) che raggiunge i 6 milioni di telespettatori e oltre il 28 per cento di share. 

Il 28 settembre 2006 torna in televisione su Rai 1 con un programma musicale itinerante in sei puntate, dal titolo Non facciamoci prendere dal panico. Premiato da buona parte della critica e mantenendo un considerevole numero di telespettatori. Il 6 ottobre esce il nuovo album, Il tempo migliore, il 34º della sua carriera. L'8 novembre 2006 è uscito il suo libro-diario, dal titolo Diario di un ragazzo italiano. Il 19 ottobre 2007 è uscita una raccolta dal titolo Grazie a tutti che contiene 50 fra i brani più significativi della sua carriera, con l'inedito, Stringimi le mani, composto per lui da Pacifico e un duetto specialissimo con Claudio Baglioni sulle note di Un mondo d'amore

Il 25 febbraio 2008 apre il Festival di Sanremo cantando la canzone di Domenico Modugno Nel blu dipinto di blu (che compie 50 anni). Il 13 settembre, presenta in anteprima assoluta il singolo inedito Un altro mondo, brano composto da Francesco Tricarico, durante la finalissima di Miss Italia 2008, contenuto nella raccolta dal titolo Ancora... grazie a tutti. Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.2009 di Mauro Pagani, i cui proventi sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila. Il 28 agosto esce in tutte le radio la sua nuova canzone Grazie a tutti che fa parte di un CD-DVD uscito il 25 settembre 2009. Dall'8 novembre 2009 conduce un nuovo varietà intitolato Grazie a tutti (come l'album omonimo), in onda su Rai 1, affiancato da Alessandra Amoroso.

Ha condotto il Festival di Sanremo 2011, affiancato da Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo vinto da Roberto Vecchioni. Il 2 maggio 2011, insieme a Roberto Vecchioni, prende parte al programma televisivo musicale Due. Nel 2012, dopo i trionfi dell'anno precedente, affiancato da Rocco Papaleo e Ivana Mrazova conduce il suo secondo Festival di Sanremo che viene vinto da Emma Marrone. 

Nel 2012 partecipa con Massimo Ranieri al programma televisivo Avevo un cuore che ti amava tanto trasmesso su Rai 1 in memoria di Mino Reitano. Il 25 giugno 2012 partecipa con i Nomadi, Francesco Guccini, Laura Pausini, Luciano Ligabue, Nek e i Modena City Ramblers al concerto Emilia live, a Bologna allo Stadio Renato Dall'Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. L'8 e 9 ottobre 2012 è l'unico ospite dell'evento musicale Rock Economy di Adriano Celentano dall'Arena di Verona su Canale 5, molti i duetti sulle note di grandissimi successi di due icone della musica italiana.

Il 4 marzo 2013 presenta, in diretta su Rai 1, una serata evento per i 70 anni di Lucio Dalla. Sul palco numerosi grandi esponenti della canzone italiana come Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renato Zero, Fiorella Mannoia, Zucchero. Il 1º ottobre esce Bisogna vivere, il suo nuovo album di inediti che debutta nella terza posizione della classifica FIMI. L'album è anticipato dal singolo Solo insieme saremo felici entrato in rotazione radiofonica il 19 luglio.

Il 7 e l'8 ottobre 2013 tiene due concerti-spettacolo all'Arena di Verona trasmessi in diretta su Canale 5 con una media spettatori di 6 milioni. Si tratta del Gianni Morandi - Live in Arena che ha visto la partecipazione di Fiorello, Raffaella Carrà, Rita Pavone, Noemi, Riccardo Cocciante, Ennio Morricone, Cher, Ami Stewart, Bianca Atzei, Nina Zilli, Checco Zalone e il figlio Marco.

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