Laura Valente
BIOGRAFIA
Laura Valente, nome d'arte di Laura Bortolotti nasce a Milano il 3 settembre 1963. Nel 1984 firma un contratto discografico con la Fonit Cetra. Nel 1985 incontra Mango, che la sceglie come corista.
Nello stesso anno incide il suo primo 45 giri, prodotto dallo stesso Mango, contenente Tempo di Blues ed il brano Isole nella corrente sul retro, come anteprima dell'album, che vedrà la luce successivamente. Nel 1985 arriva sul mercato discografico il suo primo album, con la produzione di Alberto Salerno, Tempo di Blues, con musiche di Mango e testi dello stesso Salerno. Sempre nello stesso anno, partecipa alla raccolta di artisti vari, tra cui Nilla Pizzi, Rosanna Fratello, Marisa Sannia, Gigliola Cinquetti, Caterina Caselli, intitolata Buonanotte angelo mio - Le canzoni della mamma, distribuita dalla Fonit Cetra, con Buonanotte angelo mio, di Alberto Rabagliati (1946) e Ninna nanna (canto tradizionale). L'anno successivo è presente, ancora come corista, nell'album Odissea di Mango, e lo accompagna nel tour come cantante. Nel 1987 duetta con Eugenio Finardi nel brano Amica, contenuto nell'album del cantautore intitolato Dolce Italia. Nello stesso anno cambia etichetta passando alla EMI, per la quale inciderà, l'anno successivo, il singolo Blu notturno, sempre con musiche di Mango e testi di Armando Mango. Il brano viene presentato al Festival di Saint Vincent estate, riuscendo ad accedere in finale. Agli inizi dello stesso 1988 aveva registrato i cori dell'album Inseguendo l'aquila di Mango, che accompagna in un tour che tocca i paesi iberici. Come ultima esperienza da solista, nel 1990 è tra i cori del brano Ma come è rossa la ciliegia, contenuta nell'album Sirtaki di Mango. Nel 1989 Antonella Ruggiero lascia definitivamente la band dei Matia Bazar, che, rimasti senza cantante, indirizzano la loro attenzione sulla Valente, che un anno dopo entrerà a far parte del gruppo. Nel giugno 1991, ad Amsterdam, i "nuovi" Matia Bazar, fanno conoscere la "nuova" formazione, con Laura, con un debutto dal vivo davanti ad oltre 20.000 persone. Nello stesso anno esce il primo album del gruppo con Laura, dal titolo Anime pigre. Sempre nel 1991 il gruppo partecipa ad alcune tappe del Cantagiro, dove presenta il singolo Volo anch'io ed altri successi, ed un duetto nel brano Antico suono degli dei con Vincenzo Spampinato. Nel 1992 il gruppo partecipa per la sesta volta al Festival di Sanremo con il brano Piccoli giganti, brano che si rivela un buon successo e viene incluso come inedito nella raccolta Tutto il mondo dei Matia Bazar. Nell'estate dello stesso anno il gruppo partecipa al Festivalbar, dove Piccoli giganti, arriva primi, ex aequo con Aleandro Baldi, nella sezione big, per poi piazzarsi secondi nella tappa finale di Fiuggi con 750 punti, contro i 770 di Baldi. Nello stesso anno la Valente scrive per Faust'O il brano Morbide macchine, incluso nell'omonimo album. Il 1º novembre 1992, il gruppo partecipa con un lungo concerto al Rolling Stone di Milano, dove interpretano una serie di vecchi brani di successo, e brani da Anime pigre. L'anno successivo partecipano nuovamente al Festival di Sanremo con il brano Dedicato a te, che si rivela un grande successo dei Matia. Esce l'album Dove le canzoni si avverano[2], che, oltre al brano sanremese, contiene Svegli nella notte, che viene presentato con successo al Festivalbar ed al Canzoniere dell'estate. Nello stessa periodo il gruppo partecipa ad alcune tappe del Cantagiro. Sempre nel 1993 con il gruppo partecipa, ad Innocenti evasioni, un disco tributo a Lucio Battisti. Infine, è presente come cantante insieme a Mango, e Luca Carboni, nel brano Bianche raffiche di vita, incluso nell'album di Mario Lavezzi Voci 2. Durante l'autunno con il gruppo prende parte al Festival Italiano, condotto da Mike Bongiorno, con L'amore non finisce mai, che rivela la raggiunta maturità interpretativa della Valente e del gruppo. Sulla fine del lungo tour estivo del 1993 il chitarrista Carlo Marrale lascia il gruppo dopo diciotto anni, per dedicarsi alla carriera solista. Per la prima volta in assoluto, i Matia Bazar diventano un quartetto. Il 22 novembre 1995, dopo una pausa durata due anni, dovuto alla maternità di Laura, al "Propaganda di Milano", i Matia Bazar festeggiano i loro vent'anni di carriera con la pubblicazione di Radiomatia[3], raccolta contenente l'inedito La scuola dei serpenti, cover del brano You're the Voice, successo del 1986 del cantante australiano John Farnham, ed alcuni brani riarrangiati. L'album viene presentato ad un lungo concerto, tenutosi al "Rolling Stone di Milano", con un buon successo di pubblico. Nel settembre 1996 i Matia Bazar, accompagnati da Paolo Gianolio, parteciparono alla rassegna Festival Feedback, a Bellinzona, ove interpretarono alcuni successi, tra cui molti brani da Radiomatia. Il 9 maggio 1997 esce l'album Benvenuti a Sausalito, dedicato alla cittadina californiana simbolo del periodo hippy. L'album viene presentato il 2 giugno 1997 al Propaganda di Milano, per la trasmissione 105 Night Express, in onda su Italia 1. Nel 1998 Laura e Sergio Cossu lasciano il gruppo, uscita che segna la fine di un ciclo dei Matia Bazar, dopo la scomparsa di Aldo Stellita. I Matia si ricostituiranno solo successivamente con il rientro di Piero Cassano. Laura si ritira momentaneamente dalle scene musicali. Nel 1999 Laura registra i cori di Io nascerò, successo di Loretta Goggi del 1986 scritto da Mango. Nel 2000 partecipa alla colonna sonora del film TV Padre Pio (con Sergio Castellitto, regia di Carlo Carlei). Dopo quattro anni, ritorna in studio di registrazione, da solista, con la sua suggestiva interpretazione di Wuthering Heights, successo di Kate Bush, nella versione remixata da Mr. Conte. Nel 2005 interpreta in duetto il brano Il dicembre degli aranci, incluso in Ti amo così di Mango. Nella terza serata del Festival di Sanremo, del 1º marzo 2007, partecipa con un duetto nel brano Chissà se nevica del marito Mango. Nel 2009 canta, assieme ad altri 70 artisti, nel doppio album di Claudio Baglioni, Q.P.G.A, nella canzone Io ti prendo come mia sposa. Il 30 maggio 2010, è ospite a Potenza, alla manifestazione dedicata ad Elisa Claps, ragazza scomparsa nel 1993, dal titolo Tante Voci per Elisa, dove interpreta Il grande sogno. Nell'estate dello stesso anno, è nel cast con il marito Mango e Angelo Branduardi, dell'opera sacra sulle guglie del Duomo di Milano, Everyman: meditazione fra cielo e terra sulla condizione umana, con la regia di Maurizio Fabrizio. Sempre nello stesso anno, è ospite all'interno dello spettacolo Traiano il Giovane Imperatore di Roma, con la regia di Alessandro Sena e Michelle Ellis, dove rende un personale omaggio all'indimenticabile Giuni Russo, con i brani L'attesa, La sua figura e Malinconia. Nel febbraio 2013 debutta al Teatro Italia di Roma con Casta Diva-Omaggio a Maria Callas, in cui recita e si cimenta con successo nelle celebri arie della Divina, con Alessandro Sena e Andrè De La Roche.